"35MQ" non è solo un’esposizione artistica, ma un’esplorazione profonda del quotidiano, un invito a rivalutare l’abitudine e i piccoli oggetti che ci circondano, spesso trascurati ma essenziali. Michele Sartori trasforma l'idea stessa di viaggio, ribaltandola: non si parte per scoprire, ma si resta per contemplare. La sua ricerca rivela come la casa, con i suoi mobili, i suoi colori e la sua storia, sia uno spazio sacro e universale, capace di racchiudere l’identità di chi la abita. La mostra presenta quindici dipinti di interni, una natura morta scolpita e una installazione sonora, tutti strumenti per immergersi nella dimensione privata e personale dell’artista, celebrando il valore della solitudine come spazio di riflessione e bellezza. "35MQ" vuole essere un atto di resistenza alle logiche moderne del turismo e del viaggio come fuga continua. Al contrario, propone una prospettiva che valorizza lo sguardo introspettivo, contrapposto alla superficialità di un mondo cosmopolita, spesso inafferrabile e distante. Una riflessione sull’intimità del proprio spazio come microcosmo di memorie e significati universali.